LA CRONACA | Serie A, Lazio-Sampdoria 1-0: serviva la Magia per vincerla

LA CRONACA | Serie A, Lazio-Sampdoria 1-0: serviva la Magia per vincerla

di Fabio BELLI (foto © Gian Domenico SALE)

Serviva la Magia per vincerla: quando la scienza non riesce nell’impresa ci vuole la fantascienza. Tra Pedro, sfortunato più che impreciso, Marusic e persino Immobile smettono di vedere la porta di punto in bianco. Quando anche il migliore, Felipe Anderson, non riesce a piegare le mani del solito Audero che quando vede la Lazio si diverte da morire; ecco, allora è tempo della Magia, con Luis Alberto che, come già accaduto contro l’Inter, scaglia dal nulla la saetta della vittoria. Ossigeno per la Champions, l’Europa e tutti gli obiettivi che la Lazio sarà chiamata ad inseguire: col calendario che ora si inasprirà, i 6 punti contro Salernitana e Sampdoria erano l’unico pass per continuare a sognare. Si può fare, con un pizzico di Magia.




FORMAZIONI – Sarri rilancia Lazzari dal 1′ in campionato, seconda di fila dopo l’Europa. C’è Patric al centro della difesa con Casale, con Romagnoli che torna in panchina, così come Hysaj che lascia spazio a Marusic. Centrocampo col ritorno di Milinkovic-Savic con Cataldi e Luis Alberto, in attacco Immobile affiancato da Felipe Anderson e Pedro protetto dalla maschera dopo la frattura al naso, Zaccagni parte dalla panchina dopo l’attacco influenzale. Tra i blucerchiati tandem Gabbiadini-Lammers in attacco, Sabiri recuperato parte dalla panchina.

PEDRO, CINTURE E SFORTUNA Al 3′ primo break della Sampdoria con Cuisance che manda abbondantemente fuori di destro. Al 7′ Luis Alberto può calciare una punizione dal limite conquistata da Felipe Anderson con una bella progressione ma il pallone si infrange sulla barriera. La Lazio prova a sfondare soprattutto con le iniziative del brasiliano, al 14′ non si chiude un’iniziativa con Marusic che verticalizza per Immobile chiuso bene da Nuytinck. Al 19′ guizzo di Pedro in mezzo a tre avversari, la sua conclusione viene deviata in angolo di schiena da Rincon che per poco non mette fuori causa Audero. Al 21′ su corner sponda aerea di Milinkovic per Immobile che da due passi in girata manda però il pallone a sbattere sul suo stesso braccio. La Lazio fatica a trovare spazi e la Sampdoria punge in contropiede: al 29′ Gabbiadini pesca Cuisance solo in area biancazzurra, ma Marusic in “estirada” compie un salvataggio miracoloso e devia in angolo. Errori di misura di Cataldi e Milinkovic-Savic con la Lazio che fatica ad impostare, al 36′ proteste di Pedro che chiede il rigore per una cintura in area di Zanoli, l’arbitro lascia proseguire. Al 39′ ancora Pedro entra in area disorientando Nuytinck ma calciando poi a lato. Clamorosa l’occasione per i biancazzurri al 41′: Felipe Anderson si incunea in area e conclude, Audero respinge in maniera non perfetta e Pedro si avventa sul pallone colpendo il palo, quindi Immobile sull’altro lato della porta da due passi spara alle stelle. Il primo tempo all’Olimpico si chiude senza recupero e senza reti.

LUIS ALBERTO BUTTA GIÙ IL MURO – Nella ripresa buon approccio della Sampdoria: al 4′ ammonito Leris per un fallo su Pedro, al 7′ grande chance per i blucerchiati con Marusic che sbaglia l’intervento, Gabbiadini può concludere dal versante sinistro dell’area di rigore ma regala praticamente la sfera a Provedel. subito dopo cross di Leris e ancora Gabbiadini conclude di testa sull’esterno della rete. All’11’ rischia ancora la Lazio con Winks che crossa per la testa di Lammers ma anche in questo caso Provedel riceve un passaggio. Doppio cambio per Sarri con Vecino e Zaccagni che prendono il posto di Cataldi e Pedro, poi grande occasione per i biancazzurri: Marusic sfonda a sinistra e appoggia in area per Immobile che spara ancora alle stelle da ottima posizione. Al 19′ Zaccagni si lamenta per una strattonata in area ma anche in questo caso per l’arbitro non c’è nulla, quindi viene ammonito Gabbiadini per aver fermato Immobile in ripartenza. Al 23′ ancora chance Lazio, filtrante in area per Marusic che svirgola però a lato da buona posizione. Al 26′ ammonito Vecino per un fallo su Leris, quindi doppio cambio per la Sampdoria con Jesé e Ilkhan che prendono il posto di Gabbiadini e Cuisance. Al 29′ gran botta dal limite dell’area di Felipe Anderson e notevole intervento di Audero che si allunga e salva la sua porta. Al 33′ ammonito Casale che, diffidato, dovrà saltare la prossima trasferta di Napoli. Al 35′ però la Lazio passa: sponda per Luis Alberto che da fuori area lascia partire una bordata stavolta imparabile per Audero. Al 40′ Basic e Hysaj prendono il posto di Milinkovic e Lazzari, quindi proprio Basic schiaccia di testa senza fortuna. 4′ di recupero e forcing sampdoriano che non porta frutti, pur soffrendo la Lazio trova 3 punti indispensabili per la corsa all’Europa.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-SAMPDORIA 1-0

Marcatore: 80′ Luis Alberto

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (85′ Hysaj), Casale, Patric, Marusic; Milinkovic (85′ Basic), Cataldi (57′ Vecino), Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro (57′ Zaccagni). A disp.: Maximiano, Adamonis, Romagnoli, Gila, Radu, Fares, Pellegrini, Marcos Antonio, Romero, Cancellieri. All.: Maurizio Sarri

SAMPDORIA (3-5-2): Audero; Zanoli, Nuytinck, Amione; Leris, Winks, Rincon, Cuisance (71′ Ilkhan), Augello; Gabbiadini (71′ Jesé), Lammers. A disp.: Turk, Ravaglia, Oikonomou, Murru, Sabiri, Yepes, Malagrida, Paoletti, De Luca. All.: Dejan Stankovic

Arbitro: Andrea Colombo (sez. di Como)

Assistenti: Mondin – Dei Giudici

IV ufficiale: Maresca. V.A.R.: Abbattista. A.V.A.R.: Di Paolo

NOTE: Ammoniti: 47′ Leris (S), 67′ Gabbiadini (S), 71′ Vecino (L), 78′ Casale (L). Recupero: 0′ pt, 4′ st




Redazione

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