Le opere di Anna Salvati alla Casa-Museo di Pierluigi da Palestrina
di Giuseppe MASSIMINI
Marco Angelini, Presidente della Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina, inaugura sabato 20 maggio alla Casa Museo di Giovanni Pierluigi da Palestrina la mostra Anna Salvati Fontane di Roma e di Palestrina. Il ciclo di opere Fontane di Roma di Anna Salvati è iniziato alla fine degli anni ottanta con alcuni disegni che nel tempo l’artista ha realizzato prima in pittura, poi in serigrafie e, oggi, utilizzando nuove tecniche digitali. Ad accogliere il visitatore La Fonte e Il Tritone, due grandi dipinti su tela tessuti con una lirica morbidezza cromatica. Il percorso prosegue con la Fontana del Pupazzo e la Fontana di Piazza Garibaldi di Palestrina Si incontrano poi fontane note e meno note come quella del Tritone di piazza Barberini e La Barcaccia di piazza di Spagna o come quella detta Il Nasone l’umile fontanella di ghisa che si trovava a tutti gli angoli delle strade di Roma, ora in pochi esemplari. E ancora: La Fontana delle api, piazza Barberini, della Pigna, piazza San Marco e delle Rane, piazza Mincio. Scenografica la Fontana degli artisti in via Margutta, suggestiva La Botticella in via Ripetta, pittorica quella del Pantheon, piazza della Rotonda.
Sono più di 10 le opere esposte. Alcune dominate da un giallo intenso o da un azzurro mare, altre da una cromia di timbri diversi (rosso, blu e verde). Radice comune a tute le opere la figura femminile legata al tema dell’acqua. Ma quello che più colpisce in queste fontane è il rapporto eterno con la natura dove passato e presente si saldano in un’estasi creativa che supera i tempi, le epoche e gli stili. Pluriaccademica Anna Salvati è nata a Bellegra. Vive e svolge la sua attività artistica in Via Casilina a Roma nelle Vecchie Scuderie del Castello di Torrenova. Dal 1997 espone in diverse mostre collettive e personali in Musei, Gallerie private e Sedi Istituzionali.La mostra resterà aperta fino al 28 Maggio