Torre Angela (Allievi Fascia B Provinciali), Passerini: «Buon esordio, questo gruppo può fare molto bene»
Roma – Un esordio esagerato. Gli Allievi provinciali fascia B del Torre Angela hanno travolto con un netto 9-0 il Colonna nella prima gara di campionato. Le doppiette di Trifici e Cruz e i gol di Migliaccio, Pitzalis, Dedeu, Plazzo e Pancrazi hanno determinato il largo risultato: la squadra capitolina, dunque, ha assorbito immediatamente l’arrivo del neo tecnico Gabriele Passerini, approdato sulla panchina del Torre Angela nemmeno una settimana fa. «Chiaramente il livello delle due squadre era diverso, ma i ragazzi hanno interpretato la partita nel modo giusto chiudendo già il primo tempo in vantaggio per 5-0. Nella ripresa ho chiesto ai ragazzi di perfezionare alcuni movimenti e prediligere un’azione più manovrata, ma è chiaro che è difficile frenare “l’esuberanza” e la voglia di mettersi in mostra di atleti di questa età. Spiace sempre se un avversario chiude la gara con un passivo così ampio, ma la prestazione dei miei ragazzi è stata sicuramente convincente». Passerini, che l’anno scorso guidava gli Allievi regionali della Boreale e che in precedenza ha fatto i Giovanissimi regionali all’Ottavia, non considera un “passo indietro” l’approdo al Torre Angela. «Conoscevo già la società perché me ne avevano parlato alcuni amici e il primo impatto con il presidente Roberto Ciani e il direttore generale Fabrizio Ciani è stato sicuramente positivo. Loro mi avevano detto che questo gruppo poteva essere molto competitivo e già dai primi allenamenti l’impressione che ne avevo tratto era stata la medesima. Credo che questa sia una “macchina” con potenzialità di motore altissime: serve un pilota giusto e spero di dimostrarmi tale. Cercheremo di stare nelle prime posizioni fino alla fine per poi spuntarla». Nel prossimo turno il Torre Angela farà visita al Quadraro e secondo mister Passerini sarà una gara totalmente diversa da quella dell’esordio. «Affronteremo un avversario ostico e sarà battaglia, ma queste sono le gare che ci servono per capire il nostro grado di competitività in questo periodo».