Asd Frascati Calcio, Rocchi vuole cavalcare l’onda: “Sfruttiamo l’entusiasmo della vittoria di coppa”
Una vittoria in coppa per prendere lo slancio in campionato. Non si può dire che sia tornato il sereno, in casa Frascati, visto che la tranquillità e la fiducia non sono mai mancati, ma sta di fatto che l’1-0 di Torrenova (gol di Alessio Ferri su rigore) ha riportato in alto l’umore, leggermente fiaccato dopo il ko rimediato a Sermoneta. Un 1-3 troppo pesante, almeno per quanto visto sul terreno di gioco, e con qualche piccola recriminazione da parte dei ragazzi di mister Roberto Ferri, il primo a fare le spese di alcune discutibili decisioni arbitrali.
ROCCHI – “Una sconfitta dovuta agli episodi – spiega Daniele Rocchi – tra occasioni sbagliate, pali, rigori inesistenti. Ma al di là di questo è stata un’altra buona prestazione, contro una signora squadra. Alla fine sono i dettagli a fare la differenza, perché finora abbiamo dimostrato di non avere nulla in meno rispetto a chi sta lottando per il vertice della classifica”.
Una consapevolezza che regna sovrana in casa arancio amaranto, ma che dovrà essere trasformata in “numeri” domenica mattina all’8 Settembre al cospetto del La Rustica, altra formazione attrezzata per puntare in alto. “Stando agli innesti fatti dovremmo incontrare un avversario di assoluto spessore – continua Rocchi – ma è così ogni domenica, non ci sono gare facili o scontate. E’ anche vero però che finora il calendario non ci ha aiutato: abbiamo giocato quasi sempre con le squadre di alta classifica, tenendo loro testa ma forse non riuscendo a concretizzare quanto avremmo dovuto. In più le assenze hanno giocato un ruolo non secondario: la rosa è abbastanza lunga, ma cambiare assetto e uomini praticamente ad ogni partita non ti permette di acquisire la necessaria fluidità negli automatismi. La qualità e il carattere del gruppo, in ogni caso, non si discutono: e continuando a lavorare come stiamo facendo, con impegno e dedizione, alla lunga porterà sicuramente i frutti sperati”.
Per Daniele Rocchi un ritorno alle origini: da qualche settimana, infatti, il classe ’82 ha ripreso posto al centro della difesa, dopo aver iniziato la stagione da centravanti. Complici, forse, anche gli infortuni di Pace e Vasari e la verve realizzativa di Guarneri. “Assenze a parte quello è il mio ruolo – conclude Rocchi -. Anche lo scorso anno, tra Serpentara e Olevano mi è capitato di giocare davanti con buoni risultati. Ma in difesa credo di esprimermi meglio, senza rinunciare a qualche gol come accaduto proprio contro il Sermoneta”.