Massimina, la parola al DS Luigi Porcelli: “Stiamo lavorando sodo”
È ormai entrata nel vivo la stagione del Massimina, siamo a fine ottobre ed a via Casale Lumbroso si lavora sempre con maggior intensità. Uno dei più indaffarati è ovviamente il direttore sportivo della società, Luigi Porcelli, che ci presenta una piccola panoramica di quanto i vari gruppi impegnati hanno fatto finora: “Con i 2003 siamo stati un po’ sfortunati: nella gara d’esordio abbiamo dovuto incontrare la Lazio, abbiamo retto per venti minuti ma poi tutta la loro maggiore qualità è venuta fuori e si sono presi di forza la partita, nel match interno con il Ladispoli invece ce la potevamo giocare ampiamente, ma dopo un quarto d’ora siamo rimasti in dieci ed il tutto si è fondamentalmente deciso lì. Stiamo comunque lavorando per affrontare al meglio le gare che verranno”. Discorso diverso invece per quanto riguarda i ragazzi del 2002: “Sono molto soddisfatto di quanto la squadra ha dimostrato fino ad adesso, quasi addirittura sorpreso considerando che il gruppo è stato completamente rinnovato rispetto all’anno passato. Per esempio nella giornata passata in casa di una big come il Tor di Quinto abbiamo avuto per tre quarti di gara il match in pugno, loro poi hanno trovato un euro goal che gli ha permesso di vincere ma non penso che senza quel tiro da trenta metri ce l’avrebbero fatta ad aggiudicarsi la gara. Meritavamo almeno il pareggio, e forse qualcosa in più”. Si passa quindi a parlare dei due gruppi degli Allievi. “Anche i risultati ottenuti dai 2001 – pure loro un gruppo quasi nuovo – li posso considerare come una sorpresa: nel primo match contro l’SFF Atletico abbiamo giocato molto bene creando tantissime occasioni da rete, abbiamo vinto per 3-0 ma il risultato sarebbe potuto essere ben più rotondo, contro la Pescatori Ostia invece siamo stati sfortunati e puniti da degli episodi dubbi”. “Il gruppo dei 2000 infine dovrà essere rinforzato” conclude Porcelli “stiamo lavorando per questo, diverse società vicine a noi ci stanno aiutando a proposito”.