Supercoppa Primavera, strapotere giallorosso, meritato successo della Roma sull’Inter e trofeo conquistato

di Lorenzo Petrucci

(foto di © Gian Domenico SALE – www.photosportiva.it)

Apoteosi Roma, i giallorossi nella Supercoppa Primavera superano per ben quattro a zero l’Inter e si aggiudicano il primo trofeo della stagione. Una prova sontuosa e magistrale dei ragazzi di Mister De Rossi che hanno saputo contenere i tentativi avversari e attaccare quando la partita lo permetteva, con un risultato ampio ma nettamente meritato contro una grande squadra come l’Inter.
Rispetto alla vigilia, Roma che sceglie l’attacco pesante con Soleri-Keba e Tumminello, l’Inter invece rispondo col classico 3-5-2 con la volontà di sfruttare le corsie laterali e il pericoloso tandem offensivo composto da Bakayoko e Pinamonti.
E’ subito una bella partita, con i giallorossi che partono col piede giusto, passa infatti un minuto dal fischio iniziale e Keba Coly al limite vede l’ottimo inserimento di Pellegrini che da posizione ravvicinata in area avversaria calcia in porta, il portiere neroazzurro Di Gregoria non si lascia sorprendere e blocca il pericolo con un’uscita bassa.
L’Inter non è da meno, Rivas dalla sinistra pennella al centro un ghiotto cross per Pinamonti che inseritosi tra Marchizza e Pellegrini calcia al volo da pochi passi con Crisanto provvidenziale che ci mette i guantoni e devia in angolo.
La partita è giocata a buon ritmo da entrambe le squadre che giocano a viso aperto e regalano spettacolo, a metà frazione occasione per Tumminello, la punta giallorossa dal limite calcia di prima intenzione ma il tentativo non centra lo specchio.
L’Inter soffre le ripartenze degli esterni offensivi della Roma, in particolare quelle di Keba Coly, ed è proprio da un contropiede di quest’ultimo che si accende il match, l’esterno senegalese parte in contropiede, entra in area e viene atterrato da Gravillon, per l’arbitro è calcio di rigore, dal dischetto si presenta lo specialisti del mestiere, Marchizza, che di sinistro calcia all’angolo, De Gregorio la tocca ma non quanto basta per evitare che la palla entri nella propria porta.
Prima dell’intervallo la Roma sfiora anche il raddoppio repentino, cross dalla destra di un ottimo De Santis per Frattesi che ci prova di testa ma non indirizza al meglio il colpo che non ottiene il risultato sperato.
Nel secondo tempo, con la ripresa del gioco, l’Inter torna in campo con la voglia di agguantare il pareggio, ma forse nel miglior momento dei nerazzurri fino a questo momento arriva la rete del raddoppio della Roma, Keba al limite passa a Tumminello che non ci pensa due volte e calcia ad incrociare per il due a zero.
Nonostante il doppio svantaggio però l’Inter è viva e nel giro di 3’ minuti procura non pochi pericoli dalle parti di Crisanto, prima con un bel tiro di Rivas Vindel che trova ancora una volta attento il portiere romanista che si ripiega attentamente in angolo, e poco dopo con un colpo di testa di Miangue che termina non molto alto sopra la traversa.
La Roma non sembra risentire dei tentativi neroazzurri e alla mezz’ora cala il tris, ancora una volta bello l’asse Keba-Tumminello, l’esterno senegalese mette al centro per l’attaccante siciliano che vince il contrasto aereo e indirizza il pallone di testa, accarezza il palo e si insacca alle spalle del portiere neroazzurro.
Chiude definitivamente i giochi Keba Coly che al 41’st da pochi passi a porta vuota servito da De Santis manda il pallone in rete per il quattro a zero.
Cala così il sipario sull’incontro e la Supercoppa Primavera, con la Roma che conquista la seconda della sua storia sempre, come quattro anni fa, ai danni dell’Inter.

IL TABELLINO

SUPERCOPPA PRIMAVERA

ROMA – INTER 4 – 0

MARCATORI 36’pt rig. Marchizza (R), 16’st, 30’st Tumminello (R), 42’st Keba Coly
ROMA Crisanto, De Santis (C), Pellegrini, Grossi (19’st Ciavattini), Marchizza (38’st Anocic), Bordin, Frattesi, Spinozzi, Tumminello, Soleri (27’st Perfection), Keba Coly PANCHINA Romagnoli, Antonucci, Ciofi, Tofanari, Marcucci, Cappa, Franchi, Petruccelli, Valeau ALLENATORE De Rossi
INTER Di Gregorio, Vanheusden (33’st Mattioli), Gravillon, Mangue, Zonta (C), Pinamonti, Bakayoko, Awua, Butic (11’st Belkheir), Lombardoni (19’st Bollini Frigerio), Rivas PANCHINA Mangano, Dekic, Nolan, Cagnano, Emmers, Danso, N’Diaye, Capraro, Souare ALLENATORE Veccchi
ARBITRO Giua di Olbia
ASSISTENTI Imperiale di Genova e Abagnara di Nocera Inferiore
QUARTO UFFICIALE Paterna di Teramo
NOTE Ammonito al 9’st Awua (I) Angoli 1 – 8 Rec. 0’pt – 3’st.