Serpentara (Ecc), Piva: «Davanti non sbagliano, ma non dobbiamo mollare»
Il Serpentara BellegraOlevano ci crede ancora. La squadra di mister Enrico Baiocco ha piegato per 2-1 la Vis Artena in pieno recupero in un match abbastanza turbolento, con gli ospiti ridotti in otto uomini. «Un successo importante – spiega il difensore centrale classe 1984 Simone Piva –, un test arrivato dopo la bella affermazione in Coppa contro l’Sff Atletico e che conferma che ce la possiamo giocare con tutti. Dopo il gol del vantaggio della Vis Artena su calcio di rigore, abbiamo trovato il pari con Ventura, poi alla fine del recupero siamo riusciti a trovare il gol del successo con Maione. Una vittoria di spessore anche perché l’abbiamo ottenuta senza due pezzi importanti come Bellucci e Tozzi». Il bomber salterà anche la prossima partita, in programma a Gaeta. «Non conosco bene i nostri prossimi avversari – dice Piva -, ma dobbiamo andare lì e cercare di fare bottino pieno, mettendo la gara sui nostri binari preferiti vale a dire quelli dell’intensità e della corsa. Quella di Tozzi è sicuramente un’assenza importante perché per noi è un’arma in più ed è in grado di fare reparto da solo, ma domenica Zocchi ha fatto bene e dobbiamo fare di necessità virtù». Per l’esperto difensore il Serpentara deve continuare a guardare avanti. «Purtroppo questo campionato è stato fortemente condizionato da ciò che è accaduto in estate al nostro club – spiega Piva – Di fatto la squadra è stata allestita a settembre e questo ci ha fatto perdere punti pesanti. Adesso ci troviamo a rincorrere costantemente e davanti non sbagliano un colpo, in particolare il Cassino. Ma noi dobbiamo cercare di fare il massimo e poi tireremo le somme». Piva avrebbe potuto vivere un’annata entusiasmante in serie D con la maglia dell’Aquila con cui ha giocato fino alla scorsa stagione… «Ma avevo deciso di restare vicino casa – commenta il difensore romano – e quando è uscita l’opportunità di venire al Serpentara sono stato ben contento di coglierla. Qui c’è una società di brave persone e ci si possono togliere delle belle soddisfazioni».